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CAMMINO
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Ho camminato per notti e notti
su strade oscure
fra mille sguardi
e volti sconosciuti,
ho arrancato per giorni e giorni
su sentieri solitari
tra boschi di abeti
e rocce impervie,
ho traversato fiumi in piena
e mari dagli orizzonti lontani
tra scali di paura
e onde spezzate dal vento,
ho volato sopra bianchi ghiacciai
e oceani dissoluti
fra ali di nubi grigie
e obliqui raggi di sole.
Ma quando ho varcato la soglia
del tuo spirito
solo allora ho capito
l’infinito.
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AFRICA
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Africa sei lontana
pure sei vicina
ti dilaniano guerre e genocidi
pure hai voce giovane.
Ci racconta di te il televisore
che ti mostra a colori,
sono gli stracci che ti abbiamo inviato
per farci perdonare
di averti abusato
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UN ISTANTE
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Non temo più il buio
le strade solitarie della notte
le moltitudini ondeggianti della folla
gli sconosciuti morti di fame,
un pensiero solitario ha trovato la via
la via della speranza, la via del vuoto,
il castello di carte s’è dissolto.
Ho costruito un istante felice
senza sapere come né perché.
Ora mi trovo fra le mani
due germogli
l’indifferenza per la morte
una visione d’infinito.
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AMBIGUITA’
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Sia l’alba o il tramonto
mattino o giorno luminoso
la notte può sorprendere
non sempre attende il suo turno.
L’ho vista avvolgere d’improvviso
col suo mantello di ombre
e il suo sguardo cupo
la prima luce del mattino.
L’ho vista scendere pigra
con veli diffusi di nebbia
sul mondo ubriaco di sole
nel giorno di splendore.
L’ho vista invadere piano
la casa della pace , un guizzo
fugace, poi nulla.
Non sempre attende il suo turno
non sempre rispetta il suo tempo,
a volte le piace stupire.
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IMMAGINE
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Immagine
contorni delicati
nel puro mattino
né suoni, né canti
ma aloni di luce
nel lieve cammino.
L’immagine non grida parole
risplende calore nascosto.
La sera è un morbido manto
che l’anima avvolge,
l’immagine scalda
ed accoglie i pianti del giorno.
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GIOVANE COPPIA
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Pioggia leggera nel giardino
giovane coppia ascolta
i fischi dei fringuelli,
pianta le viole e canta
come nessuno l’avesse fatto prima,
grandi difficoltà di coppia non ci sono.
Senza mai sostare, nel terriccio fresco
affondano le mani,
dietro di loro la collina verde e gialla.
Lei si solleva stanca, lui vuole terminare,
lei gli tocca la guancia con le dita di terra
e gli parla d’amore,
la sua mano lascia una traccia
compone un’immagine nell’aria,
lui non ascolta.
Adesso c’è tristezza nella coppia.
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MENTRE VI GUARDO
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Vi guardo camminare
fianco a fianco nella pace estiva,
forse seguite dei pensieri belli,
i vostri sentimenti lasciano segni buoni,
fanno la riverenza i fiori sul sentiero,
tutti bianchi e oro.
Vento serale vi scompone appena
e vi segue il ricordo di quell’ora
in pieno campo avete dichiarato
noi saremo tutt’uno con la vita,
non avrà mai fine
quanto ci piace stare insieme.
Non lasciate cadere ciò che avete accolto
con calore. Il vostro fiore acceso.
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Poetry 